la rivista è finita a quasi 42000 yen, davvero una cifra sensazionale.... specie pensando che si trattava del n. 11 e non di uno dei primissimi numeri.
Il fatto di avere la collezione completa mi esalta nel vedere tali valori, ma al di là di questo....
Le riviste di videogiochi sono importantissime per un vero appassionato del settore, e alcuni vostri commenti sottovalutano molto la loro importanza. La rivista di videogiochi testimonia un epoca ormai dimenticata, e mostra il successo, il clamore, il contorno di tutto ciò che orbita intorno al videogioco. Tali sensazioni e ricordi possono essere conosciuti se il giocatore ha vissuto in prima persona tali periodi, ma se ciò non è avvenuto, queste sensazioni si possono riscoprire attraverso una rivista che è come una foto, un istantanea di un determinato momento. Queste "foto" possono far ricordare al giocatore momenti del passato sopiti nella memoria, per chi li ha vissuti. Per questa ragione, circondarsi da un pezzo di storia come nel caso di queste riviste giapponesi di videogiochi, permette di conservare sempre dei ricordi e dei dati nitidi su tutta la storia videoludica.
Personalmente non potrò leggere la rivista nella sua interezza, ma potrò sempre estrapolare un enorme quantità di dati da tutto questi materiale, foto, comment, trucchi, segreti, note degli score, miglioramenti sugli score, date, sale giochi ecc.
CITAZIONE (stratos_999 @ 31/1/2007, 18:02)
E poi cmq aggiungiamo pure che se gemant non spendesse così i suoi soldi, il Centro di ricerche Sakamoto andrebbe a farsi benedire...
il centro sakamoto è ormai diventato davvero quello che volevo diventasse. Un vero luogo di ricerca, una biblioteca inglese ove compiere ricerche estremamente approfondite su qulasiasi gioco arcade.
Potete immaginare la richiesta da parte di un utente che cerca dei dati introvabili su un certo gioco, e nel contempo io comodamente seduto su un tavolino illuminato da una candela, che sfoglio questi cimeli di 20 anni fa e trovo i dati tanto agognati.